È stato il protagonista della nota trasmissione televisiva Freedom, andata in onda su canale 5 lo scorso inverno, che ce lo ha mostrato in tutto il suo splendore raccontandoci aneddoti e storia della roccaforte più famosa di tutta l’Isola d’Elba: il Castello del Volterraio.
Storia di una fortezza inespugnabile
Costruito intorno al 1200, la sua origine, così come il suo nome, è tutt’ora avvolta nel mistero. Passato nelle mani di etruschi, romani e pisani, si conquistò la fama di “Fortezza Inespugnabile” nel 1402 quando i genovesi cercarono di conquistare l’Isola. Nonostante i numerosi tentativi dei liguri, il Volterraio non cadde mai: solido e fiero rimase ad osservarli dall’alto dell’omonimo monte.
Nel 1544 un altro personaggio di fama storica volle provare ad appropriarsi di quella che era diventata una “vera e propria fortezza”, ma il tentativo gli costò caro. Infatti, Barbarossa e la sua ciurmaglia di pirati furono respinti con tale impeto che ben presto levarono le ancore dalla rada di Portoferraio ritirandosi con la coda tra le gambe.
Nel 1548 il castello delle meraviglie passa nelle mani di Cosimo de Medici trasformandosi temporaneamente in “torre di vedetta”, dalla quale si poteva controllare perfettamente l’accesso alla rada di Portoferraio, dove erano in corso i lavori di costruzione di altre due fortezze, il Forte Falcone e il Forte Stella, voluti dal Signore di Firenze. Nel 1700, quando ormai i lavori di fortificazione di Portoferraio erano terminati da tempo e le incursioni piratesche finite, l’Elba iniziò a godere di un periodo di tranquillità e il Volterraio andò silenziosamente in pensione. L’Isola non aveva più bisogno dei suoi servigi ed è così che venne dimenticato: il declino della Fortezza, che per anni aveva rappresentato la salvezza per gli abitanti di questa parte dell’Isola, era iniziato.
L’incuria lo devasta, gli elbani lo sentono gridare, disperarsi, chiedere aiuto, ma purtroppo sono impotenti e lo osservano mentre si sgretola sotto i loro occhi lucidi. Il miracolo avviene nel 1999, anno in cui l’Ente Parco lo acquista. Da quel giorno partono una serie di progetti di restauro con l’intento di arrestare il degrado in cui, purtroppo, si trovava. Dal 2013 al 2016 il Volterraio è oggetto di un “restyling” quasi totale: se prima entrarci era praticamente impossibile e pericoloso, adesso l’accesso è sicuro e facile come non lo era mai stato prima. Anche la piccola chiesta di San Leonardo è stata degnamente restaurata e, grazie alla sua posizione, è certamente uno dei pezzi forti del luogo.
Gli anni in cui venne dimenticato e messo da parte sono finiti, adesso il Castello del Volterraio si è preso la sua rivincita diventando uno dei luoghi più amati dagli appassionati del trekking e della storia dell’Isola. Non si sentirà più solo perché, soprattutto dalla primavera all’autunno, è circondato da persone che lo ammirano e lo rispettano per tutto quello che ha dovuto affrontare nel corso dei secoli e per la forza che incute anche oggi al solo guardarlo.
Dovunque vi troviate nella zona centro orientale dell’Elba, il Volterraio è lì a spiarvi, affascinante, criptico e potente come nessun altro monumento dell’Isola. Visitare il castello del Volterraio diventerà una necessità che sentirete nascere dentro di voi sin dal momento in cui lo scorgerete dal traghetto che da Piombino vi sbarcherà a Portoferraio. Non possiamo che essere entusiasti se adesso in molti, turisti e non, vogliono vedere questo luogo pieno di fascino e mistero, le sue grida di aiuto sono state ascoltate: finalmente non è più abbandonato a sé stesso, finalmente ha ritrovato la sua dignità. Un lieto fine il Volterraio se lo meritava proprio!
Lascia un commento