L’Isola d’Elba oltre ad essere conosciuta per il suo mare cristallino e i suoi panoramici unici, è molto apprezzata anche per i suoi piatti genuini che racchiudono spesso storie millenarie. Nel precedente articolo abbiamo parlato della storia della Sportella e del Ceremito, e in questa pagina abbiamo pensato di mettere la ricetta per farli anche comodamente a casa vostra.
Di seguito trovate la ricetta per fare le Sportelle, il dolce pasquale tipico dell’Isola d’Elba:
Ingredienti per 6 Sportelle:
• kg 1 di farina
• 500 g di zucchero
• 100 g di burro
• 5 uova medie intere
• 2 bustine di lievito per dolci
• mezzo bicchiere di latte
• scorza di un limone grattugiata
• una manciata di semi di anice
• granella di zucchero colorata q .b
Procedimento:
Sbattere bene le uova con lo zucchero e la scorza del limone. Molto delicatamente aggiungete la farina, il burro fuso e il latte, incorporare molto bene il tutto e uniteci il lievito. Con la pasta che avrete ottenuto formate una palla, infarinatela un pochino e lasciatela riposare per circa un’ora. Dopo il riposo, dividete l’impasto in sei parti uguali. Formate dei cilindri allungati, dandogli una forma di un ferro di cavallo con le estremità incrociate. Preparate una teglia rivestita da carta da forno, appiattite leggermente le Sportelle e spennellatele con un rosso d’uovo sbattuto con un po’ di acqua. Cospargere successivamente con i granelli di zucchero colorati e cuocere in forno statico già caldo 180° per circa 30 minuti.
Di seguito trovate la ricetta per fare il Ceremito, il dolce pasquale tipico dell’Isola d’Elba:
Ingredienti per 6 Ceremiti:
• 1 kg di farina
• 200 g di noci
• 5 cucchiai di olio d’oliva
• 4 cucchiai di zucchero o miele
• 2 cucchiai di semi di anice
• la buccia grattugiata di due arance
• 3 uova
• 25 g di lievito di birra sciolto nell’acqua tiepida
• una presa di pepe
• sale
Procedimento:
Disporre la farina a fontana e aggiungere man mano tutti gli ingredienti, poi impastare come si fa per il pane. Lasciar lievitare per circa due ore e con la pasta, formare dei cilindri lunghi 40 cm con un diametro di 2,5 cm. Prendere le estremità dei cilindri e dopo averle allineate avvolgerle su se stesse tre o quattro volte avendo cura di lasciare sulla cima un grosso occhiello. Arrotolare infine le due estremità in modo da rappresentare un simbolo fallico stilizzato. Alcuni lo presentavano sotto forma di lumaca.
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