Non tutti hanno la fortuna di fare una vacanza all’Isola d’Elba di una o più settimane, sempre più spesso capita che di giorni a disposizione se ne abbiano soltanto tre o al massimo quattro e per quanto siano pochi per visitare tutta l’Isola, sono sufficienti per scoprire la sua immensa bellezza e, naturalmente, evadere dal caos di tutti i giorni.

Prima di tutto però vi dovrete ricordare queste tre regole fondamentali:

Regola numero 1 → Le spiagge dell’Isola d’Elba stregano, alcune sono talmente “perfide” che lanciano terribili sortilegi: togliere i piedi dalla loro sabbia può provocare immenso dolore al cuore. Tuttavia non lasciatevi impressionare e memorizzatevi questo incantesimo di protezione: “mai rimanere sulla prima meravigliosa spiaggia che si vede”… Già, ma questo vale anche se di giorni a disposizione se ne hanno quindici e non quattro.

Regola numero 2 → Il vento. L’unico meteo che guardano gli elbani è quello del vento, riconoscerlo non è sempre facile e in questi casi affidarsi a siti attendibili è di estrema importanza per la riuscita della vostra escursione. Se volete trovare mare calmo e limpido dovete saper riconoscere in maniera piuttosto precisa dove soffia Eolo. Per intenderci, se spira da sud – sud/est è importante andare nelle spiagge del versante nord, se il vento soffia da ovest meglio dirigersi a est e se viene da nord- nord /ovest bisogna andare a sud. Per semplificarvi la vita andate sul vostro “Store” e scaricatevi l’applicazione gratuita “Elba Spiagge”, vi dirà tutto lei.

Regola numero 3 → Ricordatevi che l’Elba è tutto un altro mondo, per esempio: non si suona mai il clacson alla macchina di fronte a voi due secondi dopo lo scatto del verde al semaforo! La gente ha il suo ritmo qui e niente e nessuno può cambiarlo. L’Isola è una filosofia di vita. Insomma, rilassatevi e godetevi la vacanza!

Ipotizzando che abbiate prenotato un appartamento presso Villa Teresa a Porto Azzurro , una buona soluzione è prendere il traghetto per Rio Marina, pertanto partiremo con il visitare la parte est dell’Isola.

L' itinerario per scoprire l'Elba in quattro giorni

Giorno numero 1Rio Marina “la brillante” e Rio nell’Elba “la medievale”, sono due paesini che piacciono per la tranquillità che si può trovare anche nei mesi più turbolenti dell’estate. Una passeggiata lungo mare nella prima con breve pausa per un caffè nella piazzetta sotto gli occhi vigili della Torre degli Appiani, e un aperitivo di mezzogiorno fra le vie storiche della seconda vi faranno iniziare al meglio la vostra vacanza. Si prosegue poi verso Porto Azzurro per pranzare in uno dei tanti ristorantini tipici del luogo, come dessert però vi consigliamo di prendere un gelato artigianale e di gustarvelo mentre si passeggia nella sua piazza che, per noi, è la più bella dell’Isola d’Elba. Con un tuffo a Barabarca e Zuccale diamo inizio alla quarta tappa del nostro primo giorno all’Elba: Capoliveri. Il paese dei minatori e delle miniere è oggi uno dei più amati dai turisti. Le viuzze vista mare, gli innumerevoli negozietti che la circondano e il fasciano antico che esercita negli occhi di chi la guarda la fanno salire in cima alla classifica dei “top five” dei borghi più amati dell’Isola d’Elba.

Costa del sole, Cavoli e Fetovaia

Giorno numero 2 → La costa del Sole è una tappa indispensabile per capire la vera anima dell’Isola d’Elba. Il versante occidentale è caratterizzato da splendide scogliere di granito che vanno ad unirsi al blu intenso del mare, se il cielo è terso e il vento spira da nord, rimarrete ancor più incantati da questo luogo che sotto certi versi è davvero impressionante. Proseguendo incontrerete due delle spiagge più famose e belle di tutta l’Isola, Cavoli e Fetovaia. La vostra giornata potrà dirsi conclusa soltanto dopo che avrete fatto un bagno nelle loro acque.

L'Elba via mare

Giorno numero 3 → Noleggiare un gommone a Porto Azzurro e vedere l’Elba dal mare è una delle migliori cose che possiate fare durante un soggiorno, seppur breve, in questa Isola. La parte che vi consigliamo di vedere è quella ad Est che dal golfo di Mola porta fino alle Miniere del Monte Calamita dove spiagge (raggiungibili solo via mare), scogliere – spesso abitate da simpatiche caprette – e resti di quello che fu un fiorente commercio di minerali non possono non ripagare la cifra che avrete speso per il noleggio del natante.

Portoferraio: le fortezze e le spiagge bianche

Giorno numero 4 → Se per l’andata abbiamo scelto il traghetto per Rio Marina, al ritorno dobbiamo prendere quello che parte da Portoferraio. Questa antica città fondata da Cosimo dei Medici alla metà del sedicesimo secolo ha molte bellezze che meritano di essere viste, prima fra tutte la sua Fortezza dalle cui mura vedrete tutta la vastità del paese nonché le magnifiche spiagge bianche che la caratterizzano. A proposito di spiagge bianche, a pochissima distanza dal porto trovate la spiaggia delle Ghiaie: l’ultima tintarella e l’ultimo bagno prima di prendere la nave vi faranno sentire meno tristi per la fine della vostra piccola vacanza all’Isola d’Elba!